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L’educazione come diritto universale e come unica e vera leva di cambiamento individuale e collettivo. É da questa profonda convinzione, racchiusa nella mission della Fondazione “Empowering people and communities”, che prendono vita i progetti educativi di Andrea Bocelli Foundation.

L’obiettivo è quello di contribuire a rendere l’educazione accessibile anche a chi vive in aree svantaggiate del mondo, di rafforzare la resilienza delle comunità e di liberare il potenziale umano, attraverso i linguaggi dell’arte, della musica e del digitale.

In questo approfondimento vedremo nel dettaglio cos’è un progetto educativo per ABF e quali sono le azioni concrete che la Fondazione porta avanti in Italia e nel mondo.

Cos’è un progetto educativo?

Un progetto educativo è un insieme strutturato di azioni e interventi pensati per favorire lo sviluppo personale, culturale e sociale di individui o comunità, attraverso processi di apprendimento formale e informale.

I progetti educativi di Andrea Bocelli Foundation si distinguono per essere costruiti su misura, adattandosi al contesto in cui sono realizzati. È un approccio che possiamo definire “sartoriale” perché, se è vero che la comune base di partenza sono la mission e la vision in cui la Fondazione crede, ogni progettualità ha una sua specificità in base al contesto in cui viene sviluppata. 

Un progetto, infatti, può dirsi realmente efficace solo se risponde ai bisogni e alle necessità di quello specifico contesto locale. Ecco perché ABF pone estrema attenzione all’analisi del contesto, attraverso l’osservazione ma, soprattutto, attraverso il dialogo e la condivisione con i beneficiari e gli stakeholder locali.

Si tratta dunque di un processo di co-progettazione, quello che la Fondazione definisce un processo di “progettazione partecipata, perché tutti i progetti educativi si costruiscono con le comunità, non per le comunità.

Un altro aspetto essenziale è che l’efficacia dei progetti ABF è data dalla sua capacità di integrarsi in una rete locale, fatta di scuola, famiglie ed enti del Terzo Settore. Dunque un ecosistema educativo e di cura che sostiene lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi. 

In questo scenario, dal 2019, si inserisce anche il protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MiM), per l’implementazione, la realizzazione e lo sviluppo di progetti educativi innovativi in ambito scolastico e delle Scuole in Ospedale.

Altra peculiarità è l’obiettivo finale dei progetti educativi ABF, che non è quello di erogare un servizio fine a sé stesso, ma quello di creare innovazione sociale, attraverso progetti pilota che diventino modelli scalabili e replicabili in altri contesti.

Le diverse tipologie di progetto educativo

Tutte le tipologie di progetti educativi ABF si ispirano alla mission “Empowering people and communities“.

L’essere umano ha a disposizione una pluralità di linguaggi per esprimersi, sperimentare, sperimentarsi e per conoscere il mondo. Ed è proprio attraverso molteplici linguaggi, tra cui l’arte, la musica e il digitale che può sviluppare il proprio potenziale. 

Per Andrea Bocelli Foundation la scuola è un ambito educativo cruciale per il cambiamento culturale e sociale, ed è per questo che una parte dei progetti sono implementati in ambito scolastico e delle Scuola in Ospedale, garantendo continuità educativa anche in situazioni di fragilità.

Linguaggio espressivo universale, la musica assume nei progetti della Fondazione tante forme diverse.
In primis, attraverso programmi in cui si intreccia fortemente con altre attività educative e non è vista come cosa separata. 

È quello che chiamiamo il “coro sociale, nel quale la realizzazione di un coro non ha un obiettivo esclusivamente musicale, ovvero quello di imparare a cantare, ma diventa uno strumento di empowerment per l’individuo e la propria comunità.

Accanto a questo tipo di progetti esistono poi anche percorsi specialistici come le Masterclass ABF, per chi vuole approfondire competenze musicali più avanzate.

Altro focus intorno al quale ruotano molti dei progetti ABF è quello del concetto di “competenze trasversali”. Lavorare tanto nello sviluppare, nel fortificare, nel radicare nei bambini, nei ragazzi e negli adulti le competenze trasversali nella loro quotidianità, pone le basi per il pieno sviluppo del proprio potenziale.

Le tappe di un progetto educativo

Lo sviluppo di un progetto educativo è un processo complesso che possiamo suddividere in diverse fasi:

  1. L’analisi preliminare del contesto. Come abbiamo detto, si tratta del primo e più importante step e ha l’obiettivo di conoscere il territorio in cui il progetto verrà realizzato, comprenderne i reali bisogni, le risorse presenti, le criticità e le potenzialità. Questa analisi richiede, oltre a dati e osservazioni, un dialogo diretto con i partner locali, stakeholder e beneficiari.
  2. La progettazione partecipata. Dopo aver raccolto informazioni e ascoltato il territorio, si avvia una fase di co-progettazione con tutti gli attori coinvolti (scuole, famiglie, enti locali, comunità).
    Questo approccio assicura che il progetto non sia “imposto dall’esterno” ma costruito insieme, favorendone il radicamento e la sostenibilità.
  3. La pianificazione e la definizione degli obiettivi, chiari e misurabili, sempre collegati alle esigenze emerse dal contesto. Vengono stabilite le risorse necessarie, tempi e modalità di intervento.
  4. L’implementazione del progetto, ovvero la messa in opera delle attività educative, atelier, corsi, iniziative musicali o artistiche.
  5. Il monitoraggio e la valutazione continua, attraverso i feedback degli stakeholder e dei beneficiari. Il monitoraggio non è solo quantitativo ma anche qualitativo, per cogliere trasformazioni culturali e sociali.
  6. La sostenibilità e la replicabilità per realizzare l’obiettivo di cui abbiamo parlato, ovvero quello che il progetto diventi un modello sostenibile e replicabile in altri contesti, contribuendo a un’innovazione sociale più ampia.

Non una tappa vera e propria ma un aspetto che permea ogni fase dei progetti educativi ABF, è quello della formazione e aggiornamento continuo rivolti ai nostri professionisti coinvolti. 

Attraverso incontri in presenza e online, la Fondazione favorisce il confronto fra le diverse professionalità, al fine di creare una rete nazionale fra tutti i progetti in Italia e di favorire il “travaso dei saperi”, affinché le competenze e le abilità di ognuno alimentino quelle dell’intero gruppo di lavoro.

I progetti educativi promossi da ABF

Come abbiamo visto, i progetti educativi ABF lavorano sullo sviluppo del potenziale umano, individuale e collettivo, partendo dall’ambito scolastico e tramite l’uso di una pluralità di linguaggi quali quello dell’arte, della musica e dei nuovi linguaggi digitali.

Tra questi il progetto ABF Digital Lab nasce per favorire i contesti di apprendimento per promuovere interazione, comunicazione e relazione, attraverso le nuove tecnologie, affinché ciascun bambino possa scoprire e potenziare i propri talenti. 

Parte delle attività si sviluppano all’interno degli Ospedali pediatrici afferenti alla rete AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani) con il supporto delle Scuole in Ospedale aderenti al progetto, per promuovere buone pratiche educative e culturali. Un’altra parte del progetto, invece, riguarda le scuole ricostruite dalla Fondazione dopo il sisma del Centro Italia del 2016.

ABF Digital Lab prende forma attraverso la figura dell’Atelierista Digitale, un professionista dell’educazione la cui funzione è quella di supportare e guidare docenti e bambini nell’utilizzo dei devices e delle risorse digitali messi a disposizione da ABF. Il progetto prevede inoltre la donazione alle strutture interessate dell’“ABF Teachbus”, una libreria digitale su ruote dotata di tablet, computer per la didattica a distanza, visori per la realtà virtuale e la piattaforma “ABF Educational”, con l’accesso a una ricca selezione di contenuti educativi.

Il “coro sociale” è invece al centro del programma educativo ABF Voices of che fa della musica il veicolo attraverso il quale bambine e bambini, ragazze e ragazzi hanno l’opportunità di scoprire e coltivare i propri talenti. Al centro del progetto, la creazione di cori regionali nelle zone più vulnerabili del mondo, per offrire ai giovani e alle comunità a cui appartengono, concrete possibilità di empowerment.

Punto di riferimento per tanti giovani che cercano un’opportunità di crescita, orientamento e formazione, il programma educativo ABF Globalab è rivolto a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 25 anni, per mettere a loro disposizione strumenti concreti per sviluppare competenze trasversali e costruire il proprio futuro con maggiore consapevolezza.

La riqualificazione della nuova ala del complesso di San Firenze, sede della Fondazione, ha consentito ad ABF Globalab di evolvere dalla sua dimensione puramente progettuale a un ambiente operativo che accoglie giovani, educatori e professionisti della cultura.