Ho conosciuto la Fondazione tramite la mia amica Elena, ogni volta che rientrava ad Ancona o ci sentivamo telefonicamente mi raccontava cosa era stato realizzato e quale progetto era in cantiere. A distanza di tempo mi ha coinvolto nella raccolta fondi.

Ho accettato per passare una giornata diversa e lo è stata così tanto che sono ormai 4 anni che faccio parte della squadra dei volontari ABF.

Un po’ titubante all’inizio perché non è proprio nelle mie corde l’approccio con gli estranei, mi sono lasciata trasportare dall’entusiasmo di chi mi stava intorno, l’energia che scorreva tra tutti è stata contagiosa ed ha fatto sì che l’impatto iniziale si trasformasse in un autentico rapporto di solidarietà e mi sono messa al lavoro.

Mi sento una piccola goccia di un grande oceano perché il mio operato è piccolo difronte alla grande ambizione dei progetti della fondazione ma vedere che, con la fatica di tutti, si portano a termine mi fa fa sentire felice. Non viviamo solo per noi stessi, doniamo un po’ del nostro amore agli altri e ci sentiremo molto più appagati dalla vita.