Carissimi,
Al termine di un anno complesso e colmo di sfide importanti, un anno che ha chiesto a tante persone, nel mondo, dosi suppletive d’energia e di speranza, eccoci in procinto delle festività natalizie, nell’opportunità perfetta di poter ridimensionare ansie e preoccupazioni, per concentrarci sulla bellezza, sulla poesia di questa Santa ricorrenza che esprime il trionfo della vita.
È tempo, per tutti, di un gioioso momento di raccoglimento, da condividersi con coloro che ci sono più cari. Ed è per questo che mi rivolgo a voi, amici, donatori, volontari, collaboratori della fondazione che porta il mio nome, a voi che siete la nostra seconda famiglia, compagni di viaggio di un’avventura che quest’anno ha celebrato il suo primo decennio.
Nei giorni scorsi abbiamo celebrato i dieci anni di ABF negli Stati Uniti, al Museo della Bibbia di Washington, festeggiando idealmente ciascuno di voi, ricordando come – quando si uniscono le forze – anche il sogno più ambizioso possa fiorire e diventare opportunità, per tante persone più vulnerabili.
Abbiamo ripercorso i momenti salienti della Fondazione, abbiamo potuto abbracciare tanti cari amici di ABF e raccogliere testimonianze di stima importanti, a partire da quella del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Come non mi stanco di ribadire, ogni applauso, ogni apprezzamento, mi piace pensare sia stato indirizzato a voi, sussurrato al cuore di tutti coloro che in questi dieci anni hanno a qualunque titolo sposato la nostra mission.
Ripartiamo, con entusiasmo, proiettati in un 2022 in cui la fondazione proseguirà ad onorare la propria mission, legata all’educazione e alla valorizzazione del talento.
Nel frattempo, insieme alla mia famiglia, vi porgo l’augurio di un Natale sereno e colmo di felicità per tutti, nell’auspicio che le speranze che ci hanno accompagnato in questo periodo difficile si traducano presto in realtà.
Andrea Bocelli