Ci sono esperienze di vita e di lavoro che ti toccano e ti cambiano profondamente. La nuova avventura, dopo tanti mesi di lavoro, con Voices of Haiti è stata una di queste.

Mettere insieme persone, esperienze, culture tanto diverse….60 bambini provenienti da ogni zona di Port-au-Prince, 20 adulti haitiani, il medico, la cuoca, i direttori di scuola, gli insegnanti, professionisti del mondo dello spettacolo, volontari.

I bambini: Andrea e Veronica ci hanno aiutato nel creare intorno a loro non solo una perfetta organizzazione, ma una famiglia in cui ognuno si prendeva cura dell’altro. L’unico scopo del nostro lavoro insieme era regalare emozioni, mostrare al mondo le qualità positive di Haiti e la voglia di fare e di crescere ognuno nel proprio talento.

Scorro idealmente gli scatti che porto nel cuore, dopo questa complessa ed appassionante esperienza: Virginia e la sua piccola amica pennuta all’ostello, gli abbracci dei bambini ogni mattina, gli occhi lucidi degli adulti illuminati dai laser del palco di Lajatico, le dolci parole di Emeline dal palco, Elisabetta e Andrea scalatori delle colline con i regali per i bambini, la luce nello sguardo di Xavier che raccontava la forza del suo sogno di bambino, lo sguardo dolce di Papa Francesco che ci sorride come un padre, Andrea e Veronica felici ed emozionati, l’ultima sera sulla spiaggia, come chi finalmente è riuscito a riunire la propria grande famiglia creando un circolo di amore sempre più grande che dall’Italia raggiungerà Haiti e viceversa…

In Voices of Haiti c’è la professionalità di tante persone, in primis del maestro Malcolm, ma accanto alla professionalità c’è la compassione, la voglia di stare e lavorare insieme, di raggiungere la meta insieme. Questo ha annullato le differenze e messo tutti alla stessa tavola, annullando, anzi valorizzando le differenze e le caratteristiche di ognuno di noi.

Alla fine il canto delle Voci di Haiti ha emozionato, ha parlato per loro della loro terra, ma più di tutto ci ha fatto sentire forti insieme ed è un insegnamento che resterà dentro tutti noi per la vita.

Questo è il potere, l’unico, dell’arte e degli artisti. Vedere e sognare con gli occhi di bambino e con quelli spingere tutti gli altri nella realizzazione di piccoli miracoli in grado di cambiare la vita di chi con l’arte si riesce a toccare.

Umiltà, ascolto, condivisione, famiglia, talento queste le parole che rendono unico questo progetto..

Laura Biancalani

Leggi il diario di viaggio di Voices of Haiti in Italia : Link diario VOH