3.000
Famiglie beneficiarie dell’assistenza primaria area Sud-Ovest di Haiti
400
Numero di studenti coinvolti in Dame Marie
950
Numero di studenti coinvolti in Abricot
La Fondazione Saint Luc è una organizzazione haitiana, non profit, di orientamento cattolico, che lavora in programmi di istruzione, cure mediche, sviluppo comunitario così come agricolo e gestione di emergenze di cui ogni anno beneficiano circa 90.000 persone. Fondata da Padre Rick Frechette CP, sacerdote e medico americano, e sviluppata e ampliata sotto la guida di Jean Nebez Agustin, la Fondazione è il frutto di più di 26 anni di esperienza di lavoro in Haiti. Particolare attenzione è posta sul coinvolgimento dei g iovani haitiani, molti dei quali cresciuti negli orfanotrofi di Nos Petits Frères et Soeurs, condividendo con loro una visione di sviluppo di Haiti basata sul duro lavoro, l’integrità morale, i valori cristiani, e le ispirazioni maturate dai giovani haitiani stessi. I programmi della Fondazione San Luc impiegano oltre 1.000 persone.
ABF ha aperto una raccolta per poter raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di derrate alimentari e beni di prima assistenza: cibo, acqua, indumenti, tende e assistenza sanitaria. ABF inoltre insieme a Fondation St Luc sta lavorando al piano di ricostruzione e ripristino delle strutture scolastiche per dare quanto prima un segno concreto e tangibile del ritorno alla normalità per gli oltre 1,350 studenti delle nostre 2 scuole di St Augustin in Abricot e Manitane in Dame Marie unitamente al ripristino del nucleo familiare intorno ad una dimora e piccole attività produttive che venivano svolte per il sostentamento della stessa.
1. Urgenza – Garantire quotidianamente alle comunità colpite:
2. Ripristinare: le strutture scolastiche di Manitane e St. Augustin; il normale svolgimento delle attività didattiche; interventi agricoli Recupero del bestiame.
Il 4 ottobre 2016 l’uragano Matthew ha colpito duramente l’isola di Haiti. La pioggia incessante e il vento hanno causato danni ingenti. Interi villaggi sono stati inondati e non esistono più. L’uragano ha spazzato via abitazioni, ettari di vegetazione e campi agricoli, principali fonti di sostentamento della popolazione. Il ponte che collega la capitale con il Sud dell’Isola, la zona più colpita, è crollato e la macchina dei soccorsi è lenta. Due delle comunità in cui sono attivi progetti della nostra Fondazione, Dame Marie e Abricot, sono isolate e raggiungibili con grande difficoltà. Oltre 800 le persone decedute, mentre sono migliaia, si calcola un numero intorno alle 30.000 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e sono rimaste senza un riparo.
Scuola di Manitane de Dame Marie.
La vecchia struttura scolastica, quella che gli studenti stavano ancora usando è distrutta. La parte di nuova costruzione della scuola ha subito qualche danno. Il deposito dei materiali che conteneva cemento, ferro e altro è distrutto. Attualmente la costruzione dove si trova l’asilo, che è ancora in piedi, viene utilizzata per accogliere le persone le cui case sono state completamente distrutte. Questo edificio ha accolto più di 16 famiglie con un totale di 106 persone finché non riusciranno a trovare un posto dove poter dormire.
Laserengue.
Nella comunità di Laserengue, tutto è distrutto. Il paesaggio si presenta senza più alberi in piedi, con qua e là parti di muro di qualche casa che le famiglie stavano costruendo a seguito del progetto 3.COM e oltre a qualche lastra o pezzo d’acciaio volati via da qualche tetto. L’agricoltura, attività prevalente per questa comunità, è devastata, non ci sono più piantagioni così come il bestiame.
La scuola di St Augustin.
La struttura in muratura è pressoché intatta. Il tetto non esiste più e l’acqua ha danneggiato per questo le aule del secondo piano.
Dal giorno dell’uragano la scuola è diventata un grande rifugio per molte persone nonostante appunto i danni subiti. Più di 3.450 persone che non hanno più una casa utilizzano tutti gli spazi a disposizione, ovvero, le aule, la cucina, il campo di pallacanestro, come rifugio.
Non è stato trovato nulla.
Questo progetto è parte del Programma di Intervento Break The Barriers, che ha come obiettivo il sostegno e la promozione di progetti che aiutino le fasce più deboli della popolazione in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo, dove condizioni di povertà, malattie, malnutrizione e complesse situazioni sociali invalidano o riducono le aspettative di vita. La Fondazione vuole promuovere interventi a favore della salute, l’istruzione e l’integrazione sociale e vuole farlo andando, ove possibile, a misurare l’impatto del proprio intervento allo scopo di migliorarlo continuamente.
LocalitàStato Progetto: PROGETTO REALIZZATO