È la materia di cui è fatta la nostra esistenza, è un bene comune, un diritto primario per tutti: l’acqua è democrazia, per dirla con Nelson Mandela, è elemento chiave nel tessuto sociale, economico, politico del mondo, del singolo continente, del singolo paese. Eppure 750 milioni di nostre sorelle e fratelli, ancora oggi non hanno accesso all’acqua potabile.

Il World Water Day, ricorrenza patrocinata dalle Nazioni Unite e festeggiata da un quarto di secolo il 22 marzo, ci offre l’occasione di fare il punto su quanto la nostra fondazione ha realizzato ad oggi sull’isola di Haiti per rendere accessibile tale elemento, cruciale per ogni essere umano.

Infatti poter disporre di acqua potabile, per dissetarsi e dunque sopravvivere, ma anche per cucinare e per l’igiene personale, è fondamentale per scongiurare la diffusione di gravi patologie… Come il colera, piaga ricorrente, come le tante malattie che si propagano a causa della scarsa igiene. Secondo un recente rapporto dell’UNICEF oltre nove milioni di persone ad Haiti vivono senza avere accesso all’acqua.

In partnership con Fondation St Luc, dal 2013 la Andrea Bocelli Foundation sostiene la distribuzione di acqua a beneficio delle persone che vivono nello slum di Cité Soleil, che fa parte dell’arrondissement di Port-au-Prince. Capitale in cui, a seguito del terremoto del 2010, molte delle principali condutture dell’acqua sono andate distrutte. Il progetto ABF denominato “Water Truck” assicura la presenza di due camion cisterna, sei giorni su sette e per tre volte al giorno, per un totale di 122.400 galloni a settimana. Ne beneficiano oltre trecentomila persone.

Drammaticamente equiparabile, in città così come nelle zone rurali più remote, isolate e povere del territorio, l’accesso all’acqua è problematico nell’intera superficie haitiana, dato che, nonostante la presenza di corsi d’acqua, non ci sono ad oggi sistemi di filtraggio e depurazione che ne garantiscano la potabilità.

Dal 2014 la Andrea Bocelli Foundation, sempre in partnership con Fondation St Luc, ha individuato cinque realtà (coinvolgendo anche siti particolarmente decentrati), dove installare torri idriche capaci di garantire la distribuzione gratuita di acqua potabile per l’intera comunità.

La prima torre realizzata e ad oggi funzionante è situata in Croix-des-Bouquets e sorge all’interno delle mura della scuola Notre Dame du Rosaire, servendo il fabbisogno della scuola ma anche quello della comunità, grazie ad un sistema di tubature collegato a dei rubinetti situati sul muro di cinta esterno della scuola stessa. La seconda torre è stata realizzata nella comunità di Abricot (nell’arrondissement di Jérémie) dove sorge la scuola St Augustin.

Senz’acqua si muore. E purtroppo si continua a morire, ancora oggi, nel mondo, in ragione dell’accessibilità precaria o della non accessibilità all’acqua potabile. Tra gli obiettivi dei nostri progetti, tramutare in azione concreta e quotidiana quell’Opera di misericordia che il Vangelo cita (Matteo, 25): “Dar da bere agli assetati”. E, parallelamente, migliorare le condizioni igienico-sanitarie, ridurre la trasmissione delle malattie infettive ed i casi di decesso per disidratazione, soprattutto nei neonati e anziani.

Nella ricorrenza che celebra l’acqua, sorgente di vita, guardiamo con fiducia, con forza d’animo e ferma volontà, a quanto – grazie al vostro prezioso aiuto – ancora possiamo, vogliamo e dobbiamo fare.

Giorgio De Martino

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