In autunno, la cerimonia del Graduation Day
Era il mese di settembre del 2016 quando la prima trasferta newyorkese segnava il debutto internazionale ufficiale di “Voices of Haiti”. Pienamente in linea con la mission della fondazione, la realizzazione di un coro di voci bianche è stato il frutto di una scommessa coraggiosa ed entusiasmante. Un progetto – realizzato insieme al nostro partner locale, Fondazione St. Luc – concepito fin da subito come realtà didattica stabile e strutturata, in grado di offrire la possibilità ai bambini e ragazzi haitiani provenienti da realtà fortemente disagiate, di valorizzare il proprio talento grazie ad una preparazione altamente specializzata, fruendo inoltre di un bagaglio di opportunità potenzialmente preziose per il loro futuro.
Formato da sessanta bambini e ragazzi dai 9 ai 15 anni, selezionati su migliaia di studenti haitiani (che comunque anche grazie ad ABF hanno accesso all’educazione musicale), il coro è cresciuto attraverso un severo training a cadenza settimanale che si rifà a standard professionali internazionali. Periodicamente “Voices of Haiti” si è esibito nella propria nazione ma anche all’estero, negli Stati Uniti così come in Europa, su palcoscenici di grande prestigio. Quale parte integrante del progetto, ad ogni tour sono state pianificate alcune importanti iniziative, in modo tale che l’esperienza formativa fosse il più possibile a largo spettro, comprendendo anche un approfondimento sulla cultura, su usi e costumi dei paesi ospitanti.
Nel 2018 il ciclo di formazione del coro ha raggiunto un ragguardevole traguardo didattico, al punto che i nostri piccoli cantori sono stati in grado di partecipare all’incisione di due brani tratti dall’album “Sì”, cantando anche nel doppio appuntamento dicembrino a New York, di fronte ai ventimila spettatori del “Madison Square Garden”.
In queste settimane d’inizio estate il primo ciclo scolastico sta volgendo al termine. Abbiamo seguito da vicino la formazione artistica dei nostri piccoli coristi, li abbiamo visti stupirsi, commuoversi, appassionarsi, sacrificarsi, crescere, maturare, prendere sempre più coscienza delle proprie potenzialità. E confessiamo quanto per noi del team ABF non sia per nulla semplice, dal punto di vista emotivo, accettare che i primi membri del coro siano giunti al termine del loro percorso formativo, come è giusto che sia anche per motivazioni fisiologiche, legate alla muta della voce.
Quindici milioni di fondi erogati e diciannove progetti di empowerment realizzati: questi, i numeri della presenza di ABF in Haiti. Luogo dove la fondazione, con un mix fra testa e cuore, con tenacia e con affetto, ha sperimentato, realizzato ed affinato un vero e proprio metodo filantropico che si è rivelato vincente (e dunque replicabile presso diverse realtà, ugualmente bisognose).
Dopo un quinquennio di attività, di progetti e di risultati raggiunti in partnership con il team locale Fondation St Luc, dall’accesso all’educazione all’assistenza sanitaria, dai beni primari alla prevenzione, festeggiamo il compimento del primo ciclo scolastico legato alla formazione corale di “Voices of Haiti”.
Ed in attesa della cerimonia di consegna dei diplomi, e di poter festeggiare le nostre ed i nostri giovani cantori, che tante volte hanno condiviso il palco con Andrea Bocelli, sono proprio le parole semplici ed illuminanti del nostro fondatore che vogliamo qui, ancora una volta, rammentare: «L’educazione è il seme di un cammino di conoscenza, di competenza, di consapevolezza, che può trasformare te stesso e di riflesso la comunità cui appartieni. L’educazione contribuisce a realizzare l’unica grande rivoluzione auspicabile e possibile, quella interiore».