Anche Matteo Bocelli, tra i volontari ospiti della Festa della Musica organizzata da ABF
Oltre cinquecento studenti provenienti dagli istituti comprensivi ad indirizzo musicale e da quelli superiori coreutici del territorio marchigiano si sono dati appuntamento lo scorso 29 maggio a Sarnano, presso la scuola “G. Leopardi” donata dalla “Andrea Bocelli Foundation” e dalla “Only the Brave Foundation” (laddove sorgeva l’edificio formativo compromesso dal sisma del 2016) e poi presso il locale palasport, per partecipare alla manifestazione “Si-Fa Musica Insieme” ideata e realizzata da ABF insieme alla locale scuola secondaria, ad un anno dalla sua inaugurazione.
Una vera e propria festa che ha coinvolto undici realtà del territorio ed un piccolo esercito di ragazzi che hanno fatto musica insieme, utilizzando la ricca strumentazione presente negli spazi didattici dedicati alla musica ed alla multimedialità, di cui la scuola – grazie al contributo della SIAE – è dotata.
«Un’ondata di vitalità, passione e voglia di crescere, un’iniezione di fiducia per tutti: questi ragazzi sono perfetta esemplificazione della forza rigenerante della musica ma anche della capacità di una comunità ferita di ripartire e di contribuire a costruire il futuro, proprio e del nostro Paese». Così, Veronica Berti Bocelli, presente nel ruolo di vicepresidente della Fondazione ma anche di corregionale che ha stretto ormai, nel tempo, un rapporto di affettuosa amicizia con i bambini ed i ragazzi del borgo marchigiano.
Attraverso tale maratona, la “Leopardi” ha idealmente festeggiato un riconoscimento istituzionale che tornisce di un plus valore l’offerta formativa proposta dall’istituzione didattica alla comunità marchigiana: sarà infatti, dal prossimo anno, riconosciuta quale scuola media ad indirizzo musicale. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia tra scuola ed ABF, che ha collaborato attivamente affinché la musica acquisisse maggiore importanza nell’ambito della formazione, fino al traguardo, appunto, dello studio degli strumenti musicali quale parte integrante del programma didattico.
Nonostante la pioggia battente abbia costretto al coperto l’intera manifestazione, l’entusiasmo di alunni ed insegnanti non è stato scalfito. Già in mattinata, le esibizioni di alcune scuole: gli allievi della Scuola Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata, dell’I.C. “Ugo Betti” di Camerino, dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, dell’I.C. “Nardi” di Porto San Giorgio, dell’I.C. “Fracassetti-Capodarco” di Fermo e dell’I.C. “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. Ma la rassegna è proseguita, dopo il pranzo offerto ai partecipanti, con l’alternarsi sul palco dei “padroni di casa” della “Leopardi” e di momenti musicali a cura dei ragazzi dell’IC “Giulianova 1” di Giulianova, dell’I.C. “Don Bosco” e dell’I.I.S. “Filelfo” di Tolentino. Gli studenti di Sarnano si sono esibiti nuovamente, in chiusura, proponendo l’Inno della loro scuola, alla cui stesura hanno attivamente partecipato, diretti dalla prof.sa Tiziana Muzzi.
Sempre nel pomeriggio, dopo il saluto delle autorità, Veronica Berti ha premiato personalmente le scuole partecipanti con un simbolico “Disco d’Oro”. La cerimonia, presentata con entusiasmo dalla cantante – e volontaria ABF – Ilaria della Bidia, ha inoltre previsto le pirotecniche esibizioni di un altro amico della famiglia Bocelli e della fondazione, Andrea Paris, prestigiattore reduce dal notevole successo personale ad Italia’s Got Talent.
Ma lo special guest più atteso ed acclamato dai (ed ancor più dalle) teenager presenti è stato Matteo Bocelli. «E’ una gioia portare qui la testimonianza di volontario ABF e di ragazzo che l’adolescenza l’ha superata non troppo tempo fa – ha sottolineato Matteo – sono conscio di quanto sia un momento della vita importante, pieno di dubbi ma anche di scoperte e di incontri che possono cambiare la vita. La musica, per tutti, non solo per chi punta a farne una professione, è come portare mente e cuore in palestra: fortifica e rende le persone migliori».
Matteo ha seguito fin dal principio la costruzione della scuola di Sarnano, partecipando anche, lo scorso anno, alla cerimonia d’inaugurazione: «Tornare, vedendola piena di vita e di musica, è davvero una grande emozione. L’entusiasmo che si percepisce oggi parla da solo, spiega meglio d’ogni discorso che una scuola bella, moderna ed attiva, può essere il cuore pulsante di una comunità che rinasce. E poi, basta guardarsi intorno: nei sorrisi di tanti ragazzi, nella loro gioia di essere qui nonostante la pioggia, l’ennesima riprova che la musica è medicina dell’anima, è compagna ed amica in ogni momento della vita ma forse ancora di più in quel periodo speciale e delicato che è l’adolescenza».
Accompagnato dal pianista Piero Frassi, Bocelli Junior ha cantato dapprima “Fall on me” suscitando schietto entusiasmo dei giovanissimi musicisti in erba. Ha poi intonato “Perfect” (del suo amico Ed Sheeran) ed a quel punto l’intera platea si è unita a lui, cantando e tributandogli alla fine una standing ovation.
Prima di firmare centinaia di autografi e posare pazientemente in almeno altrettante foto ricordo con gli studenti, ha risposto dal palco alle loro domande: dalla propria esperienza come modello («Ero in Sardegna col mio babbo e incontrammo Paul Marciano, fondatore di Guess. Dopo alcuni minuti di conversazione mi chiede: ti andrebbe di posare per la prossima campagna Guess, insieme a Jennifer Lopez? Al principio credevo scherzasse… Ne abbiamo parlato in famiglia e alla fine abbiamo risolto che potesse essere una esperienza comunque interessante. Poche settimane dopo ero a Los Angeles per lo shooting fotografico») a quali le sue passioni («Oltre alla musica, sicuramente il calcio»), al ricordo dei suoi quattordici anni: «Un periodo movimentato… Ricordo che il babbo un giorno andò a parlare con i miei insegnanti, che gli riferirono di alcune note di demerito sul registro… Mi tolse allora praticamente tutto, telefonino, consolle per i videogiochi, computer. Ma da quel giorno sono cambiato, memore della lezione. Perché sbagliando si impara. Credo che quello della vostra età sia un periodo potenzialmente bellissimo ma di certo non semplice. E so che la musica, a me come a voi, aiuta a crescere, a mettere a fuoco cosa sia la bellezza, a comprendere noi stessi ed il mondo che ci circonda».